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Nel 2020 dalla discarica La Filippa 150 mila euro per iniziative sociali

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 10:13

Cairo Montenotte. Nel 2020 l’azienda La Filippa ha versato alle pubbliche amministrazioni oneri di servizio e tributi speciali per più un milione di euro  complessivi (10 milioni e mezzo da inizio attività). Ha speso quasi 150 mila euro (2 milioni da inizio attività) nel finanziamento di opere e strutture di pubblico interesse, in iniziative in campo sportivo, ambientale e sociale, oltre che investire in informazione, comunicazione.

Sono questi i numeri delle attività dell’azienda relativi allo scorso anno che “hanno aumentato il valore condiviso dall’azienda con il territorio circostante”. “Da sempre – dichiarano dall’azienda – abbiamo instaurato con la comunità una relazione costante e trasparente, testimoniata dalle intense e proficue collaborazioni con le istituzioni e gli altri attori sociali del territorio”.

“Con la nostra attività – spiegano entrando nel dettaglio – generiamo risorse economiche a disposizione degli enti locali. A marzo 2020 abbiamo aderito e partecipato con entusiamo alla campagna ‘Tu sei Tutti’, la raccolta fondi a sostegno delle associazioni di volontariato cairesi impegnate nell’emergenza Covid, lanciata in quel periodo dal Sindaco di Cairo Montenotte”.

“Abbiamo realizzato il ‘Giardino di Casa’, un luogo, prima utilizzato come parcheggio e deposito, trasformato in un’area dove svolgere attività di lavoro all’aperto e dove, volendo, poter trascorrere quei momenti di pausa e di ristoro che scandiscono il tempo vissuto insieme in azienda. Non solo, il Giardino di Casa è un luogo a disposizione anche dei vicini di casa da vivere e condividere”. Sempre nell’ambito del verde, ampliamo e implementiamo costantemente ‘Il Prato delle Ferrere’, il parco pubblico attrezzato per le famiglie realizzato nel 2010″.

“Abbiamo collaborato con la Pro Loco di Cairo nella realizzazione del libro fotografico “Colori, sapori, mestieri, saperi” con le splendide immagini di alcune edizioni della celebre manifestazione ‘Cairo Medievale’ che non si è svolta”.

Per quanto riguarda le festività natalizie due progetti. “Portiamo avanti il progetto nato qualche anno fa ‘Elfo Monica’, ancora oggi in continua evoluzione, con la novità per il 2020 per i bambini di esprimere un loro desiderio,  grazie al quale nel periodo di Natale vengono consegnati alle Scuole dell’Infanzia del territorio pacchi dono contenenti materiale scolastico, libri e giochi e l’iniziativa ‘Un Sacco di Valori’ dove il classico pacco natalizio diventa l’occasione per promuovere e condividere le eccellenze del territorio, con il coinvolgimento attivo dei vicini di casa e i valori che ci legano alla comunità locale”.

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Confcommercio Savona: “Tari in aumento nonostante attività chiuse e meno rifiuti prodotti”

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 10:03

Savona. La tassa rifiuti, la Tari, continua a rappresentare per le imprese un peso insostenibile e spesso ingiustificato se si considerano le iniquità che lo caratterizzano. Dai dati raccolti dal portale Confcommercio www.osservatoriotasselocali.it si conferma il peso eccessivo della tassa sui rifiuti pagata da cittadini e aziende nonostante l’emergenza da Covid-19 abbia obbligato molte attività a chiudere e nonostante si sia registrata nel 2020 una contrazione del Pil di quasi 9 punti percentuali, con conseguente riduzione di consumi e di rifiuti.

A livello nazionale è stato quantificato un calo di più di 5 milioni di tonnellate di rifiuti, pari al 15% in meno rispetto all’anno precedente, calo che, in ogni caso, assorbe anche la produzione di dispositivi anti Covid (sostanzialmente mascherine) trattati come rifiuti indifferenziati. Nonostante questo calo della produzione dei rifiuti, l’ammontare complessivo della Tari è rimasto elevato attestandosi, nel 2020, su valori analoghi a quelli del 2019 (circa 9,73 miliardi di euro). La fotografia che restituisce l’analisi dei dati è paradossale: al calo significativo dei rifiuti non è corrisposto un trend tariffario in discesa: anzi, sono stati registrati andamenti sostanzialmente invariati sia riguardo ai costi che al livello offerto di servizi.

Dall’analisi dei dati, il presidente provinciale di Confcommercio Savona Vincenzo Bertino ritiene che “poco o nulla è stato fatto rispetto a quelle attività che sono rimaste aperte ma che, a seguito degli orari di attività ristretti, dei contingentamenti e della minor propensione dei cittadini a uscire e consumare, hanno registrato cali di fatturato significativi”.

Per il presidente Bertino sono necessarie ed urgenti misure emergenziali visto il perdurare della diffusione epidemiologica da Covid-19: “Siano esentate dal pagamento della tassa tutte quelle imprese che, anche nel 2021, saranno costrette a chiusure dell’attività o a riduzioni di orario. Analoghe misure dovranno essere riconosciute in favore di tutte quelle altre aziende che, pur rimanendo in esercizio, registreranno comunque un calo del fatturato – e, quindi, dei rifiuti prodotti – a causa della contrazione dei consumi”.

“Per dare un po’ di respiro a tutte le attività che sono ormai da mesi in difficoltà economiche, auspico che su questi aspetti si possa intraprendere un dialogo costruttivo con i Comuni e gestori. Servono infatti interventi strutturali affinché venga recepito il nuovo metodo tariffario determinato dall’Arera, vincolando la Tari al rispetto del principio europeo “chi inquina paga”.

L’Arera, l’autorità che ha assunto funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani, aveva stabilito che nel corso del 2020 sarebbe dovuta diventare operativa l’adozione del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) incentrato sulla trasparenza e sull’efficienza dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, che avrebbe dovuto generare un abbattimento delle tariffe. Ma solo il 21% dei Comuni a livello nazionale ha recepito l’indicazione dell’Arera e in questo sottoinsieme, nel 58% dei casi il costo della Tari risulta addirittura in aumento per un valore medio del 3,8%.

“Si sono registrate le contrazioni nei comuni che hanno impostato il nuovo metodo tariffario Arera, in sostanza, non della spesa attese né un efficientamento dei costi. Sul fronte degli interventi posti in essere dall’Arera con la delibera n. 158 del 5 maggio 2020 per ridurre la parte variabile della tassa tenuto conto della minore produzione dei rifiuti legata alla sospensione delle attività produttive per il Covid-19, pochi e, talvolta, contraddittori sono stati i risultati raggiunti. L’obiettivo della delibera era quello di indurre i Comuni al pieno ed integrale rispetto del principio europeo “chi inquina paga”: tale principio sarebbe dovuto essere il pilastro che avrebbe dovuto guidare l’azione degli enti locali nel rideterminare le tariffe in considerazione del particolare periodo storico e degli effetti prodotti dall’emergenza epidemiologica sulle attività produttive. A dispetto della delibera dell’Autorità, i dati esaminati evidenziano come, a livello nazionale, il 60% dei Comuni abbia mantenuto le tariffe invariate, mentre il 17% le ha diminuite e il 23% addirittura aumentate”.

A livello nazionale, la Regione Liguria, per quanto riguarda il confronto tariffario al mq. per le singole categorie produttive (medie regionali riferite ai soli capoluoghi di Provincia), evidenzia tariffe elevate in molteplici settori: a titolo esemplificativo, alberghi con ristorante Euro 8,66 (media nazionale 6.37), negozi di abbigliamento, calzature, cartolerie 9.34 (media nazionale 5.67); edicole, farmacie, tabaccai 10.54 (media nazionale 6.79).

Confermati anche i divari di costo tra medesime categorie economiche, sempre a parità di condizioni e nella stessa provincia.

In particolare si evidenzia, per quanto riguarda il confronto tariffario al mq. tra le singole categorie produttive in Liguria, alcune categorie nella provincia savonese, tra le quali ortofrutta, pescherie, piante e fiori, bar e ristoranti, campeggi e distributori carburanti, hanno costi da sostenere più elevati rispetto ad altre provincie liguri.

“La gran parte dei Comuni capoluogo di provincia continua a registrare una spesa superiore rispetto ai propri fabbisogni (Fonte: www.opencivitas.it, sito promosso dal Dipartimento delle Finanze e dalla SOSE per determinare i fabbisogni standard delle varie amministrazioni locali) e anche il nostro territorio conferma il trend: in provincia di Savona la media del fabbisogno standard ammonta a circa 10 milioni di Euro, mentre il totale Tari (censiti) è superiore ai 13 milioni di euro” conclude Bertino.

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Dall’elaborazione del lutto al sostegno di chi soffre per l’emergenza sanitaria: i gruppi online di A.Ma.li

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 10:00

Savona. Incontri online per aiutare e non lasciare sole le persone sofferenti, soprattutto in questo periodo complesso. È questa l’iniziativa lanciata dall’organizzazione di volontariato per il coordinamento dell’Auto Mutuo Aiuto in Liguria con sede a Savona.

“La ‘metamorfosi’ che stiamo vivendo, da gruppi in presenza a gruppi online, non è stata semplice, ha richiesto un periodo di gestazione, ma ci siamo resi conto che sono partiti gruppi che in prima non ci era stato possibile attivare, pur credendo molto nel bisogno che  ci poteva essere nelle persone” dicono da A.Ma.li.

“Le piattaforme – proseguono – ci consentono di accogliere nel gruppo persone geograficamente distanti, ma accomunate dal medesimo problema, che partecipano al gruppo per lavorare su se stesse e poter migliorare la loro condizione di vita. Il tutto grazie alle associazioni con cui collaboriamo in modo proficuo e costruttivo da anni”.

Diversi i gruppi che sono stati attivati a cui si può partecipare su Zoom, Meet o Whatsapp. A partire da quello dedicato al sostegno delle persone affaticate da questo lungo periodo di emergenza sanitaria e a quello per aiutare le persone all’elaborazione del lutto. Si aggiungono poi i gruppi: per caregiver di persone con Alzheimer o degenerazioni cognitive; per famiglie adottanti e adottive; per persone non vedenti e ipovedenti; per la bigenitorialità, dopo la separazione; per famigliari di persone con dipendenze o con doppia diagnosi; per coppie che vogliono migliorare la loro relazione.

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Famiglie in difficoltà: ad Albenga iniziata la distribuzione dei buoni spesa

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 09:45

Albenga. È iniziata questa mattina la distribuzione buoni spesa alle famiglie rientranti nei requisiti richiesti per l’accesso a questa misura. 

La consegna – che continuerà anche nei prossimi giorni presso i Chiostri di San Bernardino per evitare assembramenti e garantire, alle persone in attesa, una protezione da freddo e pioggia – avviene grazie alla stretta collaborazione tra servizi sociali e volontari del Tavolo dell’Emergenza. 

Afferma l’Assessore Marta Gaia: “Nei prossimi giorni avverrà la distribuzione dei 291 buoni spesa alle persone che, avendo presentato la domanda nei termini ai servizi sociali, sono risultate in possesso dei requisiti necessari ad accedervi. Ringrazio gli uffici dei servizi sociali per il lavoro che giornalmente portano avanti e per quello svolto nella valutazione delle domande e nella distribuzione dei buoni e tutti i volontari del Tavolo dell’Emergenza che operano senza sosta per il bene di Albenga e dei suoi abitanti”.

Per contattare il Tavolo del’Emergenza, è possibile contattare il numero: 334.1053904.

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Partiti da Torino, arrivati a Savona: missione compiuta per i camminatori sull’AltraVia

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 09:32

Savona. Nove tappe, 206 chilometri, 4.078 metri di dislivello positivo, attraverso due regioni, quattro province, quarantotto comuni. Per un totale di circa sessanta ore di cammino.

Sono i numeri di AltraVia, il trekking da Torino a Savona ideato da Gianni Amerio e Dario Corradino. Il nome nasce da una scommessa. Poteva esistere un altro modo di raggiungere il mar Ligure da un territorio di pianura come quello torinese? Non un modo per forza migliore, ma diverso, altro.

Il turismo lento, sia esso praticato a piedi o sulle due ruote, solitamente privilegia località alpine, oppure percorsi attraverso territori poco popolati. Si potevano trovare strade e sentieri fruibili e interessanti, che conducessero a scoprire aspetti e volti nuovi, inaspettati e sorprendenti, di un territorio all’apparenza conosciuto, per andare da Torino a Savona? Da qui la scommessa.

Tracciare un’altra via, che unisse, percorrendoli lentamente, territori eterogenei: città e paesi famosi con borghi sconosciuti, aree con coltivazioni da cui si ricavano eccellenze mondiali con boschi impervi, sconosciuti persino agli abitanti del luogo.

Il cammino è stato portato a termine con successo, con arrivo a Savona. Le ultime due tappe, da Millesimo e Cascina Miera e da Cascina Miera alla città della Torretta sono state tracciate con la collaborazione di Outdoor Sport Activity e con grande entusiasmo da parte degli ideatori del percorso.

“Il sistema più rapido sarebbe stato quello di seguire, più o meno pedissequamente, il tracciato autostradale della A6 – spiegano i promotori dell’iniziativa -. Invece, almeno fino a Ceva, ma anche dopo, si è optato per una scelta completamente diversa. Allungando di due tappe il percorso ipoteticamente più breve, si è tracciato un itinerario assolutamente inedito, privo sostanzialmente di tratti in pianura, che attraversa la collina di Torino, il Monferrato, il Roero, le Langhe, per affrontare poi in tre tappe finali le Alpi Liguri, che alla fine divengono Appennino”.

“Il non dover seguire un percorso prestabilito – proseguono – ha permesso di creare tappe sostanzialmente omogenee in termini di percorrenza, con posti tappa situati in paesi interessanti, ricercando, ove possibile, strade bianche o sentieri, molto sovente ombreggiati. Ne è nata AltraVia. Sicuramente un’altra via nel panorama dei cammini e degli itinerari italiani, ma altra cosa rispetto alla maggior parte di essi. Siamo transitati attraverso città come Torino, Alba, Savona, borghi storici come San Damiano d’Asti e Millesimo, territori patrimoni dell’Unesco come il Monferrato e le Langhe, eppure per molti tratti è sembrato di entrare in un’altra dimensione, fatta di luoghi e di tempi remoti, inghiottiti da un paesaggio e da una natura capace di sorprendere, perfino se siamo originari o frequentatori di queste terre”.

“Abbiamo percorso boschi apparentemente impenetrabili – raccontano ancora i camminatori -, rischiando di essere inghiottiti da sabbie mobili, abbiamo calpestato il fondo di un’antico oceano, veleggiando su ampi crinali dove il nostro sguardo non ha avuto confine, scoprendo una giungla in città, foreste a pochi chilometri dal mare, testimonianze preistoriche. Abbiamo attraversato terre dove rimangono testimonianze dell’opera e delle gesta di santi, poeti, letterati, generali, re e regine. Abbiamo scoperto castelli con le loro storie, famose basiliche, santuari ricchi di fede, chiese medioevali dagli esoterici significati, palazzi storici, strutture megalitiche”.

“In questo viaggio fuori dagli schemi abbiamo scoperto il Piemonte come terra di colline, non di monti o di pianura. Un Piemonte dove ci siamo potuti fermare a cercare conchiglie nella sabbia, dopo essere partiti attraversando un boschetto di palme. Abbiamo scoperto la Liguria come territorio di montagna, perché il mare è solo un confine, attraversando torrenti dal sapore alpino e in certi periodi dell’anno si può essere bloccati da una nevicata. Ogni tappa è stata profondamente diversa dalla precedente, ricca di sorprese e scoperte, passando dalle Alpi agli Appennini, attraversando un antico mare per giungere al mare” concludono.

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Scienza e tecnologia al centro della conferenza con l’Osservatorio Astronomico del Righi

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 09:21

Savona. Venerdì 9 aprile, alle 17, appuntamento sulla piattaforma coopseitu.it con un viaggio tra scienza e tecnologia in compagnia dell’Osservatorio Astronomico del Righi. 

Seguendo la “trama” del libro “Universo. Dall’osservazione a occhio nudo al James Webb Space Telescope” di Marina Costa e Walter Riva, si passerà dal timore ancestrale di capire che cosa fossero quei puntini luminosi sparpagliati attorno alla terra, alle raffinate teorie moderne che arrivano a postulare l’esistenza di infiniti universi, passando attraverso l’accettazione che ciò che vediamo, anche con gli strumenti più potenti, non è che una piccola parte di tutto ciò che esiste.

“Venerdì 9 aprile sarà anche un viaggio nella tecnologia, dal primo strumento utilizzato dall’uomo (il suo occhio) ai rudimentali telescopi usati da Galileo fino ai moderni telescopi spaziali, – sottolinea Walter Riva, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi. – Nell’attesa del nuovo James Webb Space Telescope, il telescopio spaziale destinato a sostituire Hubble, o dell’Extremely Large Telescope, che con i suoi 39 metri di diametro promette di diventare, entro  il 2025, il telescopio più grande del mondo”.

Come di consueto sarà possibile fare domande in diretta durante la conferenza, collegandosi a coopseitu, il sito delle attività sociali di Coop Liguria.

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Piaggio Aerospace, l’idea dei Verdi: “Sì agli aerei ecologici, ecco come salvare i milioni del Recovery Fund”

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 09:06

Liguria. E’ vicina la produzione di aerei ecosostenibili e non ci sarà più posto per gli attuali aerei inquinanti. I verdi rilanciano sul futuro della Piaggio Aerospace in vista della acquisizione dell’azienda aeronautica da parte di un nuovo proprietario secondo la procedura del bando avviato dal commissario Nicastro.

“Pochi giorni fa, nell’ambito dell’auspicabile rilancio della Piaggio Aerospace, in vista del passaggio ad una nuova proprietà, è stata definita “bufala” la possibilità di ricevere finanziamenti dal Recovery Fund (80 milioni di euro) da destinare alla produzione di aerei ecologici. Lo scetticismo, sbagliato, riferito al passaggio da mezzi di trasporto inquinanti (con uso di combustibili fossili) verso nuovi sistemi di trazione pulita, ha un precedente illustre: Sergio Marchionne nel 2017 diceva che “l’auto elettrica non è la soluzione per il futuro”, mentre nello stesso anno in oriente se ne producevano, e vendevano, oltre un milione” afferma il portavoce provinciale dei Verdi Gabriello Castellazzi.

“Oggi John Elkan (famiglia Agnelli) per conto della nuova società “Stellantis” (FCA-PSA) dichiara: “Puntiamo a produrre 400 mila nuovi veicoli elettrici entro il 2021” e si cerca ovviamente di arginare, tardivamente, il mercato giapponese. In riferimento al mercato degli aeromobili, si corre oggi il rischio di commettere lo stesso errore di prospettiva, tenuto conto che le società “Airbus” e “Boeing” stanno lavorando alla realizzazione di prototipi con “turbine a gas modificati” (idrogeno liquido come combustibile) utilizzando anche “celle a combustibile” per la produzione di elettricità”.

“Verranno quindi messi in commercio, tra circa dieci anni, aerei ecologici con possibilità di trasportare fino a 200 passeggeri e autonomia di 2000 miglia, in grado di operare a livello intercontinentale”.

“E’ logico che anche la Piaggio Aerospace possa inserirsi in queste nuove produzioni, per evidenti motivi: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dichiara che l’Europa deve guidare il cambiamento, è la nostra ultima occasione per fermare la crisi climatica” e aggiunge come la lotta ai cambiamenti climatici richiederà un impegno a investire in soluzioni per la decarbonizzazione del trasporto aereo” aggiunge l’esponente dei Verdi.

“Negli accordi di Parigi del 2015, circa la riduzione dei gas serra, era già scritto: “Bisogna concordare un approccio efficace di misure globali per l’aviazione internazionale, rendendo sostenibile tutto il settore”. Quindi, a questo punto, i finanziamenti potrebbero essere concreti anche per l’Italia poiché si associano a dati scientifici incontestabili: l’impatto ambientale del trasporto aereo (come emissioni di CO2) è aumentato del 5,2% nel solo anno 2019, ed è quindi necessario trovare un equilibrio tra la crescente domanda di viaggi aerei e la crisi climatica”.

“Secondo l’EEA (European EnvironmenteAgency) la riduzione dei danni derivanti dal traffico aereo sarà il risultato di “politiche attente all’implementazione tecnologica”.
E’ utile ricordare che il consumo medio di un aereo che trasporta 200 persone è di circa 800 litri di carburante( praticamente esentasse) per ogni 100 chilometri di volo. Poiché le emissioni di anidride cabonica avvengono ad alta quota, in una zona molto delicata dell’atmosfera, il danno climatico si raddoppia. Le modalità attuali di trasporto aereo annullano ogni sforzo ecologico e il “low cost” per il singolo viaggiatore diventa un costo altissimo per il clima, quindi per tutti noi”.

Secondo i Verdi, quindi, la nuova proprietà Piaggio Aerospace potrebbe inserirsi subito in una logica di progresso perchè può fare affidamento su solide esperienze tecniche: “All’inizio del secolo scorso lo sviluppo dei progetti aerei trovarono in Finale Ligure un terreno fertile. Nell’hangar in cemento armato costruito su progetto del famoso architetto Giuseppe Momo, venne avviata una produzione di aerei civili che hanno fatto la storia dell’aviazione internazionale. Ricordiamo che proprio nella Piaggio venne realizzato il primo elicottero grazie al progetto del suo famoso inventore Corradino d’Ascanio. Gli innovativi P136 (aerei anfibi conosciuti in tutto il mondo) si sommarono nel tempo ad altri aeromobili civili, fino alla realizzazione del recente “P180 Avanti”, unico aereo al mondo prodotto in serie con ala anteriore e configurazione a tre superfici portanti”.

“Tutte le innovazioni tecnologiche sperimentate a Finale Ligure furono possibili anche grazie alla prima “galleria del vento” privata realizzata in Italia, collegata ad una “vasca idrodinamica” per aerei anfibi (purtroppo tutte queste strutture, patrimonio di archeologia industriale, sono in stato di abbandono dal 2014 dopo il trasferimento della sede aziendale da Finale Ligure a Villanova)”.

“La Piaggio Aerospace può vedere ancora nel suo futuro una grande prospettiva di produzioni nell’ambito del trasporto aereo civile ad alta tecnologia ecosostenibile, seguendo la strategia delle aziende mondiali operanti nello stesso settore” conclude Castellazzi.

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Savona, speciale messa di Pasqua alla Rsa/Rp La Riviera celebrata dal vescovo Marino

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 08:57

Savona. Nove suore, provenienti da Monastero di Santa Teresa di Savona, sono arrivate, durante la settimana precedente le festività pasquali, nella Rsa/Rp La Riviera, Struttura del Gruppo La Villa, attualmente centro Covid, per sfuggire a un focolaio sviluppatosi all’interno del cenobio e ricevere le cure più adeguate. 

Così, questa, si è rivelata un’occasione per celebrare una speciale Santa Messa di Pasqua, in presenza di S.E. Mons. Calogero Marino, Vescovo di Savona, recatosi direttamente in Rsa per la Celebrazione, dando vita ad una giornata di raccoglimento e di preghiera, in un momento di emergenza difficile, sempre nel pieno rispetto del distanziamento e delle normative anti-Covid: la Celebrazione si è tenuta infatti all’aperto, nel cortile della Struttura.

Le nove suore del Monastero di Santa Teresa hanno partecipato dal terrazzo antistante al piano loro dedicato, così come gli altri ospiti, scesi al terrazzo a piano terra, per mantenere il distanziamento ed evitare assembramenti. La Celebrazione si è conclusa con l’Eucaristia, cui hanno preso parte gli ospiti e le suore.

Presenti alla Celebrazione, che si è tenuta alle 9, anche la responsabile di struttura Rosita Ghio, l’assistente di struttura Naika Girardi, e il direttore dell’Area Nord-Ovest, Eugenio Mammolenti.

“Insieme all’équipe interna, appositamente formata, stiamo affrontando la battaglia contro il Covid-19 cercando di erogare quotidianamente un servizio che sia in grado di rispondere alle esigenze di ciascuno. Per questo motivo, grazie alla presenza delle Sorelle in struttura abbiamo stabilito un contatto con il Vescovo di Savona per celebrare la S. Messa di Pasqua, sapendo che tutti gli Ospiti sarebbero stati particolarmente contenti di partecipare alla Celebrazione in presenza”, ha dichiarato Ghio.

IL RUOLO DI CENTRO COVID

Rsa/Rp La Riviera – Residenza sanitaria assistenziale sita in Via Giordano 4, nel cuore di Savona – è temporaneamente dedicata in modo esclusivo all’accoglienza e alla cura di Ospiti entrati in contatto con il Covid-19, così da fornire supporto immediato e concreto alle infrastrutture ospedaliere nella lotta al Virus. La residenza ha messo a disposizione, già da ottobre 2020, ben 100 posti letto per questa tipologia di cura, permettendo di allentare la pressione sugli ospedali e di dimettere circa il 20-30% degli attuali pazienti. Si tratta, infatti, di persone con condizioni familiari o personali fragili, o che presentano necessità assistenziali, come quella di avere un luogo protetto dove trascorrere un periodo di isolamento e ricevere le cure più adeguate.

“Il Gruppo La Villa, – hanno fatto sapere, – recepite le urgenti necessità del territorio e delle istituzioni, si è messo a disposizione, come dicevamo già da ottobre scorso, per dare il proprio contributo attivo al territorio savonese: è stato così stretto un accordo con la Protezione Civile e fatto un lavoro molto serrato in termini di riorganizzazione degli spazi, del personale, attivando protocolli e procedure speciali, così da rendere la Struttura adatta all’accoglienza e alla cura di questo tipo di utenza”.

“Contemporaneamente, per continuare a garantire comunque servizi assistenziali e di cura ai senior della provincia, Regione Liguria ha reso possibile la riapertura anticipata de la RP La Quiete, Residenza Protetta del Gruppo sita a Spotorno, per rispondere all’urgenza di trasferire i 13 ospiti attualmente presenti presso Rsa/Rp La Riviera e renderla quindi completamente disponibile a diventare Area Sanitaria Temporanea per l’accoglienza di pazienti positivi. Questo intervento delle istituzioni savonesi, cui il Gruppo La Villa ha preso parte, va a costituire l’ennesimo tassello di un ricco mosaico di interventi delle istituzioni liguri per rispondere alle esigenze comunitarie e regionali relative all’emergenza”.

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Astrazeneca, Ciangherotti: “Troppi rischi. Sospendere questo vaccino sarebbe la scelta giusta”

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 08:37

Albenga. “Tutti i dubbi sull’efficacia di AstraZeneca: dalle sospensioni alle ripartenze affrettate, alle morti sospette. In meno di un mese abbiamo assistito a troppe fughe in avanti, con decisioni incaute senza dati scientifici certi e verificati. Ed è chiaro che tutto questo ha generato forti perplessità tra i vaccinandi. La scelta giusta è quella di sospendere AstraZeneca. Le mezze misure, in questo momento, possono solo alimentare agitazione soprattutto nei vaccinandi”.

Così Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ad Albenga e consigliere in Provincia, in attesa lui stesso di ricevere il vaccino contro il Covid 19, chiede maggiore attenzione: “Sono assolutamente convinto che è necessario vaccinarsi contro il virus. Ma sull’efficacia di AstraZeneca è meglio prendere tempo e le dovute precazioni. Inutile accelerare con quel farmaco. Proprio in questo momento ci sono delle valutazioni in corso. Credo che siano possibili delle limitazioni per età o raccomandazioni per determinate fasce d’età per via delle complicazioni mediche che sono state riscontrate dopo le somministrazioni delle dosi”.

Ciangherotti aveva già espresso le sue perplessità in occasione della sospensione pracauzionale del vaccino AstraZeneca dopo che in alcuni paesi dell’Unione Europea si erano verificati casi sospetti in alcuni stati dell’Unione Europea. Poi dopo il pronunciamento dell’Ema le vaccinazioni con questo farmaco erano riprese e ora, dopo la segnalazione di nuovi casi sospetti tra cui il decesso dell’insegnante ricoverata al San Martino dopo aver ricevuto il vaccino, la questione è di nuovo all’attenzione dell’Ema.

“Le prime risposte arrivate dal mondo scientifico – dice Ciangherotti – sono chiare ed evidenti: la settimana scorsa l’indicazione diceva che non è provato il rapporto di causa-effetto tra i casi di trombosi e la vaccinazione. In queste ore, invece, abbiamo assistito ad un cambiamento: ulteriori approfondimenti fanno dire ad Ema che il nesso esiste, anche se non è chiaro quale sia il meccanismo. E’ sempre più difficile affermare che non vi sia un rapporto di causa ed effetto fra la vaccinazione con AstraZeneca e casi molto rari di coaguli di sangue insoliti associati a un basso numero di piastrine”.

“Molti, io per primo, si aspettano però che Ema risolva la questione, ma sappiamo che non è così semplice. Sicuramente le informazioni del prodotto verranno aggiornate, affermando che gli eventi avversi sono legati al vaccino. Ma per la tutela della salute pubblica è meglio essere cauti e fare ulteriori indagini e verifiche”.

“Quanto accaduto ultimamente – prosegue Ciangherotti – ha messo in evidenza patologie in realtà molto frequenti. Trombosi venose profonde ed embolie polmonari sono eventi per i quali esiste un elevato rischio nella popolazione, e iniziando a esserci una grande quota di soggetti vaccinati è possibile che ci sia questa correlazione temporale”.

“L’approvazione di un vaccino (così come una nuova scoperta scientifica) – conclude – richiede tempo e dati appunto verificati. Conclusioni affrettate hanno la sfortuna di poter diventare presto erronee. Si sa che l’incertezza e l’attesa non sono gradite e la mancanza di risposte certe viene così sostituita da altri fattori come la necessità di vaccinare il più possibile, scelta che potrebbe rivelarsi azzardata: alla fine sono decisioni che possono solo farci male”.

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Asta benefica per la Ghirotti con le maglie di Damsgaard e Destro

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 08:25

La quinta sessione dell’asta di Stelle nello Sport mette in evidenza altre due importanti maglie ufficiali autografate su CharityStars gentilmente donate da Genoa e Sampdoria, partner di questa importante iniziativa benefica che dal 2006 consente, ogni anno, di fornire un importante aiuto alla Gigi Ghirotti onlus del professor Franco Henriquet per la realizzazione dei suoi progetti.

Questa settimana scendono in campo Mikkel Damsgaard (Sampdoria) e Mattia Destro (Genoa).

Destro, a segno con la Fiorentina sabato scorso, è diventato il 15° giocatore a raggiungere quota 10 gol con quattro maglie differenti (Siena, Roma, Bologna e Genoa) oltre a guadagnarsi il rinnovo automatico sino al 2022.  Due doppiette messe a segno quest’anno, il 16 dicembre 2020 in casa contro il Milan e a fine gennaio in casa del Crotone. Gol pesanti per spingere il Grifone verso una salvezza, insperata prima anche dell’arrivo di mister Ballardini. Nella sua carriera, Destro vanta anche otto convocazioni azzurre bagnate da un gol segnato l’11 settembre 2012 contro Malta.

La prima stagione di Damsgaard alla Sampdoria è caratterizzata da tanta energia sprigionata sulla fascia. Il ventenne Mikkel va a segno in due occasioni, sempre in casa contro Lazio e Crotone. E’ uno dei migliori in campo al termine della sfida pareggiata sabato scorso a San Siro in casa della vicecapolista Milan. Il 28 marzo 2021 Damsgaard segna la sua prima rete in Nazionale, quindi la sua prima doppietta, nella partita casalinga vinta 8-0 contro la Moldavia valida per le qualificazioni ai Mondiali di calcio 2022.

L’asta di Stelle nello Sport, su CharityStars, si avvale della preziosa collaborazione di Genoa e Sampdoria ed è patrocinata Regione Liguria e Comune di Genova, sotto l’egida di Coni, Cip e Ussi.

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Grandi numeri per il Rallye Sanremo: 354 equipaggi al via

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 08:11

Sanremo dai grandi numeri, forse mai raggiunti prima dalla gara del ponente ligure. Saranno 354 gli equipaggi che fra venerdì 9 e sabato 10 aprile si schiereranno al via delle cinque gare che si snoderanno sulle strade dell’entroterra. Il Sanremo WRC vede al via cinque equipaggi provenienti Belgio, Estonia, Francia, Svizzera, oltre all’Italia. Tredici le nazioni rappresentate nel 68° Rallye Sanremo, dodici nel 36° Sanremo Rallye Storico e tre nel Rally delle Palme, per un totale di ventidue bandiere presenti a garrire sui pennoni di piazzale Adolfo Rava a Sanremo.

Sanremo WRC, ritorna il sapore dell’iride. Torna la sfida mondiale sulle strade del Rallye Sanremo. Appena cinque vetture quelle che si sfideranno domenica per il successo nella gara denominata Sanremo WRC. Ma che vetture! Tutte iscritte direttamente dalla squadra che partecipa per conto della Casa alle gare mondiali; si assisterà al confronto di quattro Hyundai che dovranno guardarsi dall’assalto della Ford Fiesta WRC. Con le Hyundai i20 Coupe WRC (stato dell’arte della Casa coreana) si sfideranno il campione del mondo 2019 e attualmente quinto nel mondiale (e vincitore del recente Artic Rally) l’estone Ott Tänak affiancato dal connazionale Martin Järveoja che si confronterà innanzitutto con il cinque volte vicecampione del mondo il belga Thierry Neuville con a fianco Martin Wydaeghe. Sempre con le vetture della Casa coreana saranno della partita il “poulain” figlio d’arte francese Pierre Louise Loubet con Vincent Landais alle note, mentre la quarta Hyundai i20 WRC è affidata al gentleman driver italiano “Pedro” che sarà accompagnato in gara come sempre da Emanuele Baldaccini. La Ford schiera come equipaggio lo svizzero “Il Valli” con Stefano Cirillo al quaderno delle note.

68° Rallye Sanremo, CIR atto secondo. È già tempo di riscatto per i frequentatori del Campionato Italiano Rally-Sparco dopo la gara di apertura del Ciocco. Stefano Albertini con Danilo Fappani si gode la leadership in campionato (e anche quella del Campionato Italiano Rally Asfalto) con la sua Škoda Fabia, e dovrà vedersela dagli assalti di un campione di lungo corso come Giandomenico Basso affiancato da Lorenzo Granai, che cercherà di riprendere il comando delle operazioni a Sanremo, gara che affronta per la quindicesima volta, avendola vinta nel 2012 e 2013. Chi ha bisogno di risalire la china è il campione italiano in carica, Andrea Crugnola, navigato da Pietro Elia Ometto, solo settimo fra gli italiani al Ciocco, ma determinato a far valere la sua classe su queste strade con la Hyundai i 20. Da seguire la gara degli irlandesi Craig Breen-Paul Nagle, capaci nell’edizione del 2019 di un colpo di reni finale che ribaltò a loro favore il risultato facendoli arrampicare sul gradino più alto del podio. Ma non saranno questi i soli a puntare a un risultato di prestigio. A cominciare da Fabio Andolfi-Stefano Savoia, in gran forma al Ciocco con la loro Škoda Fabia R5, il velocissimo gentleman driver toscano Rudy Michelini, affiancato da Michele Perna, reduce da un’ottima prestazione in Garfagnana, oltre ai giovani emergenti Tommaso Ciuffi-Nicolò Gonella (Škoda Fabia R5 Evo), Luca Bottarelli-Walter Pasini (Ford Fiesta R5), Damiano De Tommaso-Massimo Bizzocchi (Citroën C3) in odore di podio tricolore al Ciocco prima di fermarsi; e ancora il toscano Thomas Paperini con Simone Fuini sul sedile di destra della Škoda Fabia R5, il siciliano Marco Pollara con Daniele Mangiarotti sulla Citroën C3 R5, desideroso di cancellare l’uscita di strada toscana e il corregionale di Pollara, Alessio Profeta, affiancato da Sergio Raccuia ottimo decimo fra gli iscritti al Campionato Asfalto al Ciocco.

68° Rallye Sanremo, “pericolo” tricolore straniero. Sono dodici le nazioni oltre all’Italia rappresentate al via del 68° Rallye Sanremo con presenze che spaziano su tre continenti avendo concorrenti provenienti dall’America Latina (il ventenne boliviano Marco Bulacia Wilkinson affiancato dall’argentino Marcelo der Ohannesian) e dall’Asia grazie al giapponese Hiroki Arai che disputerà la gara in classe R5 affiancato dall’austriaco Jürgen Heigl. La possibilità di un successo straniero è concreta, non solo per la presenza di Breen-Nagle, conosciuti anche dai tifosi italiani, ma anche del diciannovenne svedese Oliver Solberg, proveniente da una famiglia in cui tutti corrono o hanno corso a cominciare dal padre Peter, alla madre Pernilla Walfridsson, al nonno, zii e cugini. Il giovane pilota della Hyundai i20, settimo nel recente Artic iridato, si è iscritto al Campionato Italiano Rally, come Breen, quindi in caso di risultato positivo entrerà nella classifica del tricolore.

Al 68° Rallye Sanremo si gareggia anche per coppe e trofei. Non sarà solo battaglia per le classi maggiori, ma anche per i vari trofei che renderanno appassionante la gara del Ponente Ligure. Sono ventuno gli equipaggi iscritti al Campionato Italiano Rally, sedici dei quali concorrono anche alla speciale classifica del Campionato Italiano Rally Asfalto. L’elenco degli iscritti al Campionato Italiano Due Ruote Motrici comprende quattordici iscritti che daranno la caccia al primato tenuto al momento dai fratelli siciliani Andrea e Giuseppe Nucata su Peugeot 208 Rally4. Con il Sanremo prende il via il Campionato Italiano Junior con undici giovanissimi piloti pronti a sfidarsi ad armi pari con le loro Ford Fiesta Rally4. Il Trofeo Peugeot vivrà una sfida fra due equipaggi a bordo delle Peugeot 208 Rally4, mentre il trofeo Suzuki, che vede al comando i valdostani Simone Goldoni-Eric Macori, metterà a confronto ben 21 equipaggi a bordo delle Suzuki Swift.

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Riprendono i “Venerdì scientifici di Savona”: Aurora Uras approfondirà l’atomo tra storia e esperimenti

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 07:46

Provincia. Dopo lo stop per le vacanze di Pasqua riprendono gli incontri del progetto “Venerdì Scientifici di Savona”, a cura dell’associazione “Giovani per la Scienza”. Dopo le conferenze sulla radioattività tenute dal maturando Diego Dall’Ara, l’attenzione si sposta su un argomento non troppo distante, l’atomo, e a parlarne sarà un’altra giovane socia, Aurora Uras che attualmente sta frequentando il secondo anno dell’Integrated Master Degree in Physics with Advanced Research presso la Strathclyde University a Glasgow dove da settembre 2020 ricopre il ruolo di rappresentante per il suo corso di laurea.

Aurora Uras si è diplomata nel 2019 presso il Liceo Scientifico A. Issel a Finale Ligure.  E’ socia dell’associazione “Giovani per la Scienza” dal 2015 dove ha partecipato alle attività dei gruppi di Fisica Atomica e Ottica. E’ stata per diversi anni tra i responsabili dell’organizzazione delle attività dell’Associazione quali “Savona, i giovani e la Scienza”, le “Notti Bianche della Città di Savona” e la “Città dei Bambini”. Ha realizzato con il gruppo di Fisica Atomica una replica dell’esperimento di Thomson, che permise al celebre scienziato inglese di scoprire l’elettrone e calcolare il rapporto tra la carica e la massa di questa particella fondamentale.

Durante gli anni del liceo, ha approfondito la sua passione per la programmazione frequentando uno stage presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Genova e partecipando ad un corso introduttivo organizzato all’interno del suo istituto. Dal 2016 lavora come tutor privata di matematica e fisica. Un’esperienza che le ha insegnato ad approfondire i concetti per essere in grado di spiegarli agli altri e che ha suscitato in lei la passione per la divulgazione.

Gli incontri saranno sulla piattaforma Zoom e l’argomento verrà sviluppato in tre diverse conferenze: la prima è in programma alle 16.00 di venerdì 9 aprile, la seconda e la terza il 16 e il 30 aprile. Racconterà l’evoluzione del concetto di atomo, dagli albori alle teorie moderne. L’obiettivo è quello di approfondire il lungo viaggio dell’idea di atomo che parte dall’antica Grecia fino ad arrivare alle teorie moderne. Si parlerà di atomismo, corpuscolarismo e modelli atomici moderni, con un focus su alcuni esperimenti fondamentali per la scoperta e lo studio della struttura atomica.

Nella prima lezione si partirà da un’introduzione storica dell’atomo, un lungo percorso travagliato che testimonia come la Scienza sia una disciplina umanistica in senso lato, legata alla Filosofia in quanto anch’essa nasce dal pensiero e legata alla sociologia in quanto frutto dell’uomo, ma anche prodotto del contesto storico-sociale. Si proseguirà con lo studio degli esperimenti di Thomson che permisero al grande scienziato inglese di scoprire l’elettrone e calcolare il rapporto tra la sua massa e la sua carica, utilizzando anche i materiali multimediali raccolti durante lo studio e svolgimento dell’esperimento di Thomson eseguito presso il Campus di Savona dai soci del gruppo di fisica atomica di Giovani per la Scienza.

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Ristoratori al limite, si passa alla disobbedienza civile: “Da oggi apriamo a pranzo e cena”

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 07:35

Liguria. Ieri le grandi manifestazioni in tutta Italia e oggi il messaggio diventa ancora più concreto. Per  i ristoratori della rete M.I.O e IoApro è il momento della “disobbedienza civile”: riapriranno a pranzo a cena, e lo faranno per “necessità”, nella speranza che le istituzioni presto possano passare dalle parole di conforto ai passi concreti degli aiuti.

L’iniziativa è stata confermata a poche ore dalla conclusione di una giornata, quella di ieri, molto movimentata, con una grande manifestazione sotto il Parlamento, dove i tafferugli “portati da quattro infiltrati” si legge sulla pagina facebook di M.I.O Italia, non hanno incrinato la compattezza della categoria, accompagnata parallelamente dai blocchi di Milano, l’invasione della A1 a Napoli e la manifestazione degli ambulanti a Imperia. Sul tavolo sono state poste tre condizioni: blocco degli sfratti, blocco delle licenze per tre anni e proroga delle sospensioni Abi e dei finanziamenti per la ripartenza.

“Ma noi oggi apriamo”, si legge sempre sulla pagina facebook, cosa confermata anche dalla rete ligure dell’associazione che ribadisce quanto deciso già nei giorni scorsi: “Riapriremo a pranzo e a cena, senza restrizioni ma rispettando tutte le norme di distanziamento e igienizzazione dei locali, e tutte le normative anti-covid. Ci stanno costringendo a farlo, lo facciamo per necessità“. La speranza è quella di spingere le istituzioni a fare un passo avanti: “Vediamo se nel frattempo, nelle prossime 48 ore, il governo accoglierà le nostre richieste”.

“Oggi l’Italia riapre” conferma la rete IoApro, nata in questi mesi per unire la protesta dei ristoratori, e che già nelle scorse settimane aveva provato a lanciare iniziative del genere: “Buon lavoro a tutti voi”, è l’auguri che campeggia sulla pagina facebook del movimento, seguito da oltre 70 mila persone, con un post che in pochi minuti ha già registrato centinaia di condivisione.

Non è chiaro al momento quali e quanti saranno i locali che aderiranno alla protesta, si va in ordine sparso, e vista la situazione molti ristoratori si affideranno alla rete dei clienti storici o al passaparola. Un modo per contarsi e vedere come e se cresce l’adesione, mentre l’opinione pubblica si spacca su una vertenza divenuta oramai esplosiva.

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Ingombranti e vetri rotti in via Grassi a Savona, la denuncia: “Un rischio ed una vergogna”

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 07:22

Savona. Rifiuti ingombranti e vetri rotti in grande quantità campeggiano in via Grassi, nel pieno centro di Savona.

A denunciarlo, una lettrice, che ha spiegato: “Una situazione che si ripropone di frequente e che rappresenta un rischio ed una vergogna. Inoltre, si trova proprio a due passi dal centro Ata”.

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Under 17 A e B: ecco il nuovo format del torneo

ivg.it - Mer, 07/04/2021 - 06:52

Il Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C., riscontrata l’impossibilità di riprendere il Campionato nel suo format originario, ha provveduto ad organizzare la Nuova Fase del Campionato Nazionale Under 17 Serie A e B stagione sportiva 2020/21.Il Campionato è riservato alle n° 40 Società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A e alla Lega Nazionale Professionisti Serie B. Dette Società potranno schierare in campo solo calciatori di categoria Allievi.

La Nuova Fase del Campionato si articola in tre fasi successive:
a) 8 Gironi Eliminatori (gare di andata e ritorno con sistema cosiddetto all’italiana)
b) Quarti di Finale (gara unica)
c) Fase Finale a 4 (Semifinali e Finale per il 1°posto in gara unica)

La prima giornata del nuovo format è stata fissata per l’11 aprile, l’ultima gara il 9 maggio e, a seguire, le successive fasi di gioco per la conclusione della manifestazione. Nel Girone 1 oltre a Juventus e Torino, sono state inserite le liguri Sampdoria,  Genoa e Virtus Entella.

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I Samurai giapponesi contro una selezione MLB

baseball.it - Mar, 06/11/2018 - 16:05

Le sei partite delle Japan All-Star Series 2018 a Tokio Hiroshima e Nagoya dal 9 al 15 novembre

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